Una volta qualcuno disse “Toglietemi tutto ma non il gusto del buon cibo” e noi non ci sentiamo di contraddire questa onesta affermazione. Ed in questo, la cucina sicilianarispetta a tutti gli effetti il concetto di cibo buono, inteso come naturale e nutriente. Si perchè questa terra ha la fortuna di essere coccolata da 3 vulcani. Così, in questo microclima, si può apprezzare tutto il gusto di prodotti genuini e biologici. Per questo un pomodoro non sarà mai più solo un pomodoro. Anche alle Eolie questo principio non viene tradito e per questo siamo fortunati ad avere prodotti unici e particolari. Il nostro piccolo percorso racchiude tre punti che non dovranno mancare durante la vostra vacanza a Lipari. Perciò continua a leggere se vuoi sapere di più di quello che dovresti mangiare durante una vacanza a Lipari.

Malvasia: l’alternativa locale al limoncello
Oltre al piùtipico limoncello siciliano, se siete in vacanza a Lipari non potete terminare un pasto senza la più sublime malvasia. Un vitigno usato sia per produrre vino quanto per sbizzarrirsi con liquori e distillati, perfetto come vino durante una cena oppure come amaro in qualsiasi altro momento. Infatti la Malvasia delle Lipari è un vino DOC la cui produzione è consentita soltanto nel nostro arcipelago. Per questo vi consigliamo portarne una bottiglia a casa, come souvenir.
La sua forma più pregiata, il passito, assume una colorazione più ambrata, con un sapore intenso ed una certa densità al palato. Un abbinamento dei più tipici sarà proprio malvasia e cannolo, magari come una merenda sfiziosa! E nelle pasticcerie locali troverete sempre un’accoppiata vincente.

Capperi e cucunci: gustosi e locali
Capperi e cucunci sono i protagonisti indiscussi della cucina eoliana. Ma come si fa a riconoscerli? Per iniziare, entrambi derivano dalla stessa bellissima pianta. Quindi la differenza risulta abbastanza facile da capire. Il cappero è il fiore non ancora maturo, ovvero prima nella fase di bocciolo; il cucuncio è il frutto della pianta, che spunta dal pistillo centrale quando il fiore inizia ad appassire. Quindi si tratta del frutto della pianta dove sono contenuti i semi.
La grande fama dei capperi eoliani sta nel duro lavoro di raccolta, che nel nostro arcipelago avviene sempre a mano. Si conservano sempre sotto sale e per questo bisogna lasciarli a mollo in acqua per almeno 24 ore, cambiando l’acqua un paio di volte. A Salina vengono coltivati la maggior parte dei capperi eoliani e le due qualità principali sono nocella e nocellaro. Terreno, aria, metodo di conservazione e tipo di coltivazione fanno del cappero un prodotto unico ed irripetibile, l’emblema dell’isola.

Pesce e prodotti tipici per tutti i gusti
Uno degli aspetti comodi di una vacanza in Villa Sea Rose è la possibilità didisporre di una cucina per preparare manicaretti fatti in casa. In giro per Lipari ci sono tante botteghe di prodotti tipici siciliani. Tra i nostri preferiti elenchiamo i capperi, i pomodori secchi, limoncello e malvasia e il formaggio di capra di Vulcano. Ma ora dedichiamoci al pesce. Durante i mesi da settembre a giugno è possible fermarsi al porto e acquistare direttamente dai pescatori. In alternativa ci sono molte pescherie nei pressi di Corso Vittorio Emanuele. Tra i pesci tipici dei nostri mari abbiamocernie, ricciole, pesce spada e tonno, gamberi, gamberetti, polpo, totani e calamari. E nellatradizione eoliana gli ingredienti principali sono pomodoro, capperi, olive e olio. Quindi vi invitiamo a provare tutti questi prodotti tra cene a casa o al ristorante. Sicuramente non rimarrete delusi dalla freschezza dei prodotti.

Colazione siciliana un peccato irresistibile
Se si parla di colazione in Sicilia, non possiamo non citare l’accoppiata granita con panna e brioche. I più temerari invece affondano i denti nella brioche con il gelato. Per quanto possa suonare particolare, non c’è nulla di meglio nelle calde giornate estive. C’è una differenza precisa tra brioche e cornetto. Per brioche si intende l’impasto a forma di palla con un “tuppo” in cima e si mangia sempre con granita o gelato. Il cornetto è il croissant sfogliato al burro, che oltre alla classica farcitura, qui viene arricchito di ricotta o pistacchio. Per gli amanti delle colazioni più light, vi consigliamo di lasciare un piccolo spazio per una merenda pomeridiana.
Ultimo ed indimenticabile, il re della pasticceria siciliana rimane sempre il cannolo. La tradizione racconta di un emiro saraceno che per primo inventò questo dolce delizioso. In uno dei tanti esperimenti culinari, le ancelle dell’emiro inventarono il cannolo, rimando ai grandi “talenti” del sultano. Un’altra versione lega la scoperta del cannolo ad un convento nei pressi di Caltanissetta.
In occasione del carnevale, le suore inventarono un biscotto cilindrico ripieno di ricotta e zucchero e guardino da chicchi di cioccolato e mandorle.

Ci sarebbero molti altri segreti da scoprire. Ma lasciamo questo privilegio ai nostri ospiti di Villa Sea Rose. Se vuoi unirti a noi, dovresti iniziare a pensare ad una vacanza a Lipari.
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